- Manu Forti ha scritto:
- Complimenti per le foto e per l'impegno.
Ragazzi, sarebbe interessante che raccontaste il percorso fatto per arrivare ad eventuali brevetti, dove avete incontrato le maggiori difficoltà o dove invece i cani si sono dimostrati attitudinalmente più concreti, che cambiamenti avete notato (soprattutti nei cuccioloni prima dell'anno di età) nel comportamento o nella quotidianità...insomma...una breve cronostoria dell'evoluzione di un cane che si avvicina a queste discipline (in particolare OB e UD) scaturita dalla vostra esperienza.
GRazie.
Ciao e grazie per l’interessantissima domanda!
Premetto che sono dell’idea che tale disciplina è una delle più complete per mettere in risalto tutte le doti caratteriali e pulsioni appartenenti al profilo caratteriale di ogni razza e le singole inclinazioni di ogni soggetto, rispetto ad un agility per esempio, !!!attenzione non sto denigrando le altre discipline, tanto importanti se non di più, per l’istaurarsi di un ottimo rapporto uomo/cane e validissimi momenti ludici per gli stessi, ma è solo nello schuzthund (SCH/IPO) che ogni singolo cane mette in evidenza le sue capacità nelle varie fasi:
a) Pista
b) Obbedienza
c) Attacchi
Il nostro intento, come team Qalatalchiron, di avvicinare questa splendida razza a tale mondo non deriva da una nostra “insana follia” bensì dalla passione per il lavoro con il cane e seguiamo l’impeccabile operato di cinofili veramente grandi, che per noi rappresentano dei maestri (pur non avendoli conosciuti personalmente) quali: Mauro Passarelli, validissimo figurante ENCI, uno dei primi in Italia ad aver impiegato l’Amstaff in tale disciplina o Mauro Salvador, grande studioso delle razze da presa e che ha avuto un grande passato nel mondo del Boxer da lavoro e tanti altri che non stiamo qui ad elencare.
Molti denigrano il nostro lavoro asserendo che l’Amstaff/Pitbull nascendo come cane da combattimento non è adatto a tali addestramenti ma addirittura ne venga snaturato, modificato o peggio reso aggressivo/pericoloso.
Non c’è nulla di più falso!!!
Innanzitutto perché oggi l’ addestramento è incentrate sul gioco e tutto in positivo e non in costrizione, in secondo luogo perchè la nostra razza, insieme a tutte le altre che compongono il panorama dei cani da presa hanno addirittura delle attitudini maggiori rispetto alle solite razze tedesche prevalentemente utilizzate.
Ad esempio l’Amstaff ha una maggiore docilità (rispetto alle razze da pastore) che ci aiuta tantissimo in obbedienza e nei controlli, ha una tempra ed una combattività naturalmente alte rispetto a quelle razze di cui sopra, quindi ricercare soggetti con tali doti non è snaturare la razza ma anzi rinforzarne i caratteri. Stessa cosa vale per l’alta predatorietà che contraddistingue la nostra razza.
Tali doti sono una decina in totale e, mixate tra loro, danno luogo al cane da lavoro, cioè soggetto con “carattere forte”.
Nell’ex mondo dei cani da combattimento questo concetto veniva racchiuso nella parola “gameness”.
Il primo problema che abbiamo riscontrato è stato quello di reperire soggetti con tali doti o come preferite dall’altissima gameness.
Il secondo è stato e continua ad esserlo, quello di convincere il privato o l’allevatore di turno a testare i propri soggetti, ovviamente non con la manica alla prima volta, ma con semplici test caratteriali che per il cane sono divertentissimi momenti ludici.
Oggi riscontriamo soggetti ipertipici morfologicamente, ma con pecche caratteriali. Esempio: Campioni bellissimi che mancano assolutamente di predatorietà, tempra (capacità di sopportare stimoli negativi esterni) o peggio ancora di temperamento (capacità di “accendersi” ad ogni stimolo esterno).
A questo aggiungiamo il terzo problema ovvero il managment completamente errato di privati e alcuni allevatori (noi nn siamo nessuno per giudicare gli altri, ma siamo fermamente convinti che rilegare un cane in un box, soprattutto se cucciolo, per tutta la sua vita è completamente deplorevole sia eticamente che per il lavoro) che “maschera” il cartattere “vergine” dell’animale.
Abbiamo constatato con la nostra “piccola esperienza” che come in campo morfologico nn vi è molta omogeneità tra la razza e addirittura all’interno di una stessa linea di sangue, lo stesso, se nn in maniera maggiore, avviene per l’aspetto caratteriale.
Appurato che la razza nn viene “rovinata”/”snaturata”; qual è la differenza tra due veri amstaff (alta gameness/forte carattere) uno che lavora e uno che sta solamente sul divano?
Durante tutta la preparazione (pista,obbedienza,attacchi) viene consolidato il rapporto uomo/cane, essendo tutti momenti ludici e esperienze nuove vissute insieme.
Ad esempio durante le piste l’uomo impara a fidarsi del proprio animale, basta pensare che per un attimo il suo naso diventa la nostra guida….
Grazie all’obedienza di base e i controlli durante gli attacchi, invece l’animale impara a fidarsi dell’uomo e a rispondere prontamente ad ogni suo comando.
Infine negli attacchi sportivi, basati tutti sulla predatorietà, e non sulla aggressività gratuita, in campo vengono seguiti i naturali schemi mentali del cane predatore.
Immaginate un “vero” amstaff che, non impiegato in nessuna disciplina, possiede una enorme energia fisica e mentale che non venendo giustamente incanalata, scaricherà impropriamente su tutto ciò che ha a tiro.
E se a questo aggiungiamo un managment errato la bomba è dietro l’angolo.
Noi già da anni aggiungiamo al bio sensor program un buon arricchimento sensoriale nei primi mesi di vita di tutti i cuccioli, in seguito tutti insieme e singolarmente vengono testati con semplicissimi esercizi con straccetto crescendo si passa al salamotto cuscino e in seguito la tanto bistrattata manica.
Tutto questo iter è simile a quello che seguono le altre razza, con giusti accorgimenti legati al profilo caratteriale della nostra razza, e alla “salute caratteriale” della stessa.
Scusatemi per il mio essere prolisso ma quando si parla di ste cose potrei stare ore ed ore a parlare senza stancarmi mai!!!
Se passate qualche volta da Messina/Caltagirone sarei lieto di offrirvi un caffè e continuare a parlare per ore.
Per qualsiasi dubbio sarò lieto di esservi d’aiuto.
Qalatalchiron